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Purpurri per Croce Rossa Italiana.

Aggiornamento: 2 gen 2023

Giorno 17

Gli attacchi russi non si sono interrotti almeno in due delle aree in cui sono stati aperti corridoi umanitari. Lo riferiscono i media internazionali citando i governatori delle due regioni di Kiev e Donetsk. Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, riferisce ai media che "il cargo umanitario si sta muovendo verso Mariupol... la situazione è complicata, ci sono bombardamenti costanti".



© UNICEF/Tom Remp - Una donna tiene in braccio la propria figlia mentre arriva in Polonia, dopo aver attraversato il confine dall'Ucraina.

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’ONU sarebbero decine i bambini uccisi.

La situazione per i civili residenti a Kiev è davvero drammatica, molti si rifugiano in bunker antiatomici, scantinati e stazioni della metropolitana, molti non sono in grado di lasciare le loro case a causa dei combattimenti attivi in queste ore nella capitale. Anche i pazienti dei reparti di maternità e degli ospedali pediatrici si nascondono sottoterra, soffrendo la poca luce e un accesso limitato alle medicine, all'acqua pulita e al cibo.


Una piccola raccolta fondi per l'Ucraina, Purpurri è a fianco di Croce Rossa Italiana:

"Con il suo silenzio ci ha salvato più volte. Parlo di libertà. 🤍"

Purpurri lancia su Instagram una raccolta fondi per Croce Rossa Italina dedicato alla popolazione Ucraina.


Purpurri dona alla sua community un'opera originale!

La donna dagli occhi bianchi bottone. Simbolo di speranza ma anche di grande sofferenza. Un'opera creata durante il periodo di guerra scatenatosi tra Russia e Ucraina. Dona ora e ricevi l'opera purpurri direttamente a casa tua.

Tutto il ricavato sarà devoluto interamente a Croce Rossa Italiana a fronte



Come ospitare un rifugiato:

Secondo dati Onu, oltre un milione e mezzo di civili ucraini ha già lasciato casa in cerca di rifugio in altri Paesi. In Italia, riporta il Viminale, gli arrivi più consistenti si sono registrati a Milano, Roma, Bologna e Napoli. Chi intendesse offrire ospitalità agli ucraini ha diversi modi per farlo, collaborando con il proprio Comune o con varie associazioni.


Chi volesse ospitare rifugiati ucraini in arrivo in casa propria ha diversi mezzi per farlo. I Comuni di diverse città hanno attivato varie modalità per poterlo fare, anche in collaborazioni con associazioni e organizzazioni come Caritas o Croce Rossa. In generale, i cittadini italiani che intendono accogliere ucraini in fuga, devono rivolgersi alla prefettura del proprio Comune, o comunque monitorare i siti della propria città, della propria Regione.


Per esempio a Lucca, chi desidera aprire il proprio appartamento o offrire una casa ai profughi può contattare Caritas diocesana all'indirizzo mail caritas@diocesilucca.it o telefonando al numero 0583 430939 (attivo dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì).


Chi vive a Milano può contattare il Consolato ucraino, che insieme al Comune ha attivato un ufficio per mettere insieme non solo le segnalazioni degli ucraini in arrivo ma anche un form da compilare in caso di disponibilità per accogliere i rifugiati.

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